I miei capelli, al naturale, sono un po' come me... una via di mezzo. Né lisci né ricci, né biondi né castani, belli nella loro robusta consistenza ma esteticamente un disastro se non almeno un po' "disciplinati". Li ho lasciati crescere, forse per nascondere i sentimenti, come scriveva una mia amica, o forse semplicemente perché non amo dare tagli netti. Mai. Si, poi sono capace anche di farlo, ma non mi piace... anche se magari starei meglio.
I miei capelli sono un po' come il mio carattere... fondamentalmente forti, con un'insospeddabile indole ribelle che eccede in certe vene matte faticosamente nascoste, voluminosi e talvolta involontariamente invadenti. Allora io, come per il carattere, ho imparato a domarli, legandoli stretti, o intrecciandoli in modo da apparire ordinati, forse soffocandoli... altre volte lisciandoli per renderli composti, lineari e senza nodi. Un tempo mi era più difficile usando solo il phon, ma ora con la piastra non hanno più scuse e stanno al loro posto. Sì, ok, il rischio è di appiattirli (appiattirsi) troppo, per questo motivo altre volte cedo al fascino dei ricci... Eh, quando mi modello i ricci, anche nel carattere, riesco anche ad essere sorprendente, fantasiosa, creativa, effervescente... la cosa ganza è che per ottenere questo risultato utilizzo il calore, come per lisciarli, ma cambiando strumento... in entrambi i casi, i miei capelli ubbidiscono e si adattano con incredibile naturalezza tanto da sembrar veri. Sinceri. Sono le intemperie a fregarli... pioggia e umidità tolgono la magia e loro ridivendano crespi come la carrozza di Cenerentola ridiventa zucca allo scoccare della mezzanotte. E poi, anche senza acqua, dopo un po' i ricci cedono, diventano onde mano a mano più lievi. In ogni caso, ciclicamente ho bisogno di cambiare.
I miei capelli mi somigliano. Sanno piegarsi al volere mio ma anche a quello di altri, ma mantengono le loro caratteriustiche originali... il colore naturale è un po' anonimo, ma basta qualche colpo di luce per farli apparire più luminosi e con il sole possono persino risplendere.
I miei capelli sono un po' come il mio carattere... fondamentalmente forti, con un'insospeddabile indole ribelle che eccede in certe vene matte faticosamente nascoste, voluminosi e talvolta involontariamente invadenti. Allora io, come per il carattere, ho imparato a domarli, legandoli stretti, o intrecciandoli in modo da apparire ordinati, forse soffocandoli... altre volte lisciandoli per renderli composti, lineari e senza nodi. Un tempo mi era più difficile usando solo il phon, ma ora con la piastra non hanno più scuse e stanno al loro posto. Sì, ok, il rischio è di appiattirli (appiattirsi) troppo, per questo motivo altre volte cedo al fascino dei ricci... Eh, quando mi modello i ricci, anche nel carattere, riesco anche ad essere sorprendente, fantasiosa, creativa, effervescente... la cosa ganza è che per ottenere questo risultato utilizzo il calore, come per lisciarli, ma cambiando strumento... in entrambi i casi, i miei capelli ubbidiscono e si adattano con incredibile naturalezza tanto da sembrar veri. Sinceri. Sono le intemperie a fregarli... pioggia e umidità tolgono la magia e loro ridivendano crespi come la carrozza di Cenerentola ridiventa zucca allo scoccare della mezzanotte. E poi, anche senza acqua, dopo un po' i ricci cedono, diventano onde mano a mano più lievi. In ogni caso, ciclicamente ho bisogno di cambiare.
I miei capelli mi somigliano. Sanno piegarsi al volere mio ma anche a quello di altri, ma mantengono le loro caratteriustiche originali... il colore naturale è un po' anonimo, ma basta qualche colpo di luce per farli apparire più luminosi e con il sole possono persino risplendere.
Ah, dimenticavo... vogliono sempre la divisa a sinistra.
2 commenti:
sei ganza :D
se lo pensi sei ganza anche tu! :)
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