giovedì 21 novembre 2013

ventiquattropiùottouguale... boh

Giornata strana ieri. E' iniziata con il risveglio da un brutto sogno e quando accade non è mai piacevole. Sì, certo, senti un immediato sollievo rendendoti conto che non si trattava di realtà, però ti rimane addosso un disagio che non sapresti ben definire... forse la consapevolezza che lo scenario era perfettamente plausibile da poter benissimo accadere. In fondo i presagi sono un po' questo, no? Un'idea che la tua mente ti para davanti dopo una rielaborazione di informazioni rapide che tu ancora non hai percepito...
Comunque, dopo il primo risveglio, mi sono riaddormentata ed ho sognato di nuovo. Una cosa bella questa volta. Ma strana, molto strana.
E sì, certo, ho provato a farmi restare attaccata anche questa di sensazione ma la componente "realizzativa" era molto meno forte e quindi l'effetto benefico è sparito in fretta lasciando il posto soltanto alla bizzarra testardaggine dei miei strati neanche troppo sepolti.
Insomma, lo sforzo onirico mi è costato complessivamente una certa fatica... e la giornata era appena iniziata.
Il seguito è stato impegnativo come mi ero aspettata, sgradevole più di quanto mi ero aspettata. All'ora di pranzo ero arrabbiata per diversi imprevisti capitati e soprattutto per certe dinamiche che mi ero ritrovata ad osservare facendo le spese di valutazioni che non condividevo nella maniera più assoluta.
La rabbia è una sensazione che tollero male, che mi porto dietro con fastidio e  mi si associa sempre a frustrazione e ad un tremore fisico e emotivo che fatico a controllare. Me la sono portata in auto, blaterando a voce alta mentre correvo tra appuntamenti di diversa natura. Prima lavoro, poi scuola di mia figlia, poi ancora lavoro, poi medico per mia mamma... salto da un ruolo all'altro con il bagaglio sempre più pesante, con le diverse emozioni che mi si riaffacciano a turno come fotogrammi impazziti. Ma il video non è finito, c'è ancora il passaggio rapido da casa e poi l'impegno serale, teoricamente piacevole ed invece costellato da altri problemi... o forse sono io che a questo punto ero stanca di tutto. Un tutto che alle 00:12 cerco di togliermi di dosso insieme ai vestiti e che invece mi si infila nel letto, mi si schianta sopra soffocandomi in un sonno stavolta senza sogni.
Ed eccomi ad oggi. E' ormai sera ed ancora non riesco a capire quanto mi porto dietro della brutta giornata di ieri, quanto vi ho aggiunto di quella di oggi, non so più se sono sensazioni vere o presunte, brutti sogni o brutti pensieri, strani sogni o strani pensieri.
Stasera doccia.


 

2 commenti:

Sammy ha detto...

ai sogni non si sfugge, ma c'è un modo per controllarli e fare in modo che siano come li desideriamo. Te lo direi ma anche questo è solo un sogno.




:)

sed ha detto...

se nel sogno ci sei tu, non mi dispiace :)