Eco alla sorgente
19 Settembre 2010
"...ma la fame d'amore la si può
curare, dannazione! Con le parole,
sì, che fanno male, fanno sanguinare,
ma non morire!"
(Cesare Cremonini - Le tue parole fanno male)
"...ma la fame d'amore la si può
curare, dannazione! Con le parole,
sì, che fanno male, fanno sanguinare,
ma non morire!"
(Cesare Cremonini - Le tue parole fanno male)
A volte le parole non smettono di risuonare in testa ma non si tratta di eco… è riverbero. La differenza, in realtà, sta tutta nel ritardo con cui percepiamo il suono riflesso rispetto a quello diretto. L’esempio tipico di riverbero è quello che può capitare in una stanza vuota.
Ecco, facciamo finta di essere in quella stanza… un minuto prima c’era qualcuno e le parole avevano un significato ed un’intenzione di cui eri sicuro, poi rimani solo e all’improvviso quelle stesse parole iniziano a risuonare in modo strano… Scientificamente è un fenomeno fisico. Emotivamente si chiama solitudine.
Ecco, facciamo finta di essere in quella stanza… un minuto prima c’era qualcuno e le parole avevano un significato ed un’intenzione di cui eri sicuro, poi rimani solo e all’improvviso quelle stesse parole iniziano a risuonare in modo strano… Scientificamente è un fenomeno fisico. Emotivamente si chiama solitudine.
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