domenica 5 giugno 2011

sottocanto

Sono una che parla forte.
Non so perché e, siccome ne sono consapevole, quando me ne ricordo cerco di tenere un tono più basso. Solo che sono più le volte in cui non ci penso e quindi tendo ad essere una prevaricatrice vocale. Insomma parlo forte.
Ma canto piano.
Non riesco a capacitarmene. Voglio dire, la voce dovrebbe essere voce, no? La cassa di risonanza è la stessa e così le corde vocali e tutto il resto... E allora perché quando canto mi esce fuori quella vocina e per quanto mi sforzi non riesco a trovarne altra? Dove finisce l'altra? Che dentro di me esista un posto in cui si nascondono certe mie potenzialità?
Perché è chiaro che non è solo una questione di timidezza. Quella dovrebbe inibirmi anche quando recito, no? E' vero che lì ci si nasconde dietro un personaggio, ma la voce non mi abbandona neanche in occasione di letture e cose simili, con microfono o senza.  No, no.... è proprio il cantare  che mi blocca.
Forse perché è qualcosa che deve venire da dentro, da quegli angoli in cui si nasconde la nostra vera essenza... quella che dovrei tirar fuori senza filtri...
Oddio, se il segreto è quello di lasciarsi andare, mi sa tanto che canterò sempre sottovoce... e c'è almeno un'altra cosa che faccio allo stesso modo.
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5 commenti:

mauro ha detto...

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mauro ha detto...

a me la tua voce mi fa star così bene =(

Anonimo ha detto...

un po' l'effetto che mi fanno i tuoi commenti....

mauro ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=nXGlk8Ymjw4&feature=player_embedded

mauro ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=o5qqKKmr4d8&feature=related