lunedì 23 gennaio 2012

fuoriposto

Camminavo scalza ieri mattina,  cioè, non a piedi nudi, ma con un paio di calzette viola... vabbe', meglio non entrare nei particolari del mio abbigliamento da relax domenicale... comunque  ero senza scarpe e dopo un po' che girellavo per casa ho iniziato a sentire il freddo del pavimento però, come al solito non volevo darla vinta a normali quanto inopportune sensazioni puramente fisiche ed ho continuato a godere di quella assai più gratificante di andare... a piede libero! Poi, ad un certo punto, mi sono fermata per sistemare il mobiletto del telefono... che poi il telefono non ci sta quasi mai, è sempre fuori posto... ci stanno invece diverse paia di orecchini, che non dovrebbero starci e che quindi sono fuori posto anche loro...
Ad ogni modo ero lì, ferma, in piedi, che stavo avvolgendo il filo delle cuffiette del lettore mp3... sì, ok, non dovrebbe starci neanche quello... e ad un certo punto ho sentito un piacevole calore proprio sotto ai piedi... cosa che non mi ha stupito perché so benissimo che in quel punto passano i tubi dell'impianto di riscaldamento e ricordo bene anche quando tenevo il pc sopra il mobiletto ed io, seduta davanti, cercavo quel punto preciso per godere di quel tepore... se un giorno potrò realizzare un'altra casa, metterò il riscaldamento a pavimento, giuro.
E così, me ne sono stata lì, in piedi, immobile... inizialmente solo per scaldarmi... poi, non so... solo perché stavo bene. Ed ho pensato che, in fondo, è quel che mi succede qui... tanto tempo fa ho trovato questa  mattonella calda e mi piace starci, a volte mi sistemo qui comodamente, a volte ci passo di sfuggita, a volte faccio attenzione a passare oltre, a volte mi fermo e dimentico l'oltre che mi passa intorno.


11 commenti:

Sammy ha detto...

la strategia del gatto :)

Ilmondoatestaingiù ha detto...

Come dice Sammy, i gatti fanno così. La mia gatta, da settimane, la scopro su di una mattonella in bagno. Sempre la stessa. Sempre alla stessa ora, ma solo quando lo desidera lei.

Quella mattonella è bollente. Eppure certi giorni non la fila nemmeno di striscio. Non ha senso chiedersi perché fa così: semplicemente non lo desidera.

Così siamo noi, quando siamo equilibrati: ci piacciono luoghi, compagnie, persone, ma non ne siamo dipendenti. Scegliamo.

sed ha detto...

La mia gatta ama aggratellarsi sopra il piano di marmo della cucina, nel pezzo che sta sopra al calorifero e se lo contende con mia figlia che a volte ci fa i compiti... io invidio entrambe. Ok, più la gatta in effetti...
Dai vostri commenti ho capito un paio di cose: che sono una gatta troppo ingombrante e che non sono per niente equilibrata perché io sono decisamente dipendente da questo posto, anche quando scelgo di starvi lontano. :)

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@sed: se scegli vuol dire che sei equilibrata. L'equilibrio non è nel non aver desideri, ma nel saperli gestire.

Non sei dipendente se puoi distaccarti, star lontano. Non lo sei anche se star lontano ti fa star male. Non si è dipendenti da una persona perché manca, lo si è se non si è in grado di vivere senza.

L'assenza è anche la coscienza del sé...

sed ha detto...

E' assodato, sono dipendente.

sed ha detto...

Si può vivere senza tante cose e tutto è sopportabile... mi vuoi dire che si sceglie di dipendere da qualcosa, questa non è più una dipendenza? Non so.

Ilmondoatestaingiù ha detto...

Voglio dire che nel momento in cui puoi allontanartene a tuo piacimento non è una dipendenza.

Anche se ti manca.

sed ha detto...

"a tuo piacimento" vorrebbe dire che ti fa piacere o che comunque non ti procura disagio... ma se lo fai controvoglia o costretta dalle circostanze o da la tua famosa coscienza, allora resta dipendenza, no?
Perdonami, cavillare è la mia seconda dipendenza :)

Ilmondoatestaingiù ha detto...

a tuo piacimento vuol dire che è a tuo piacere, ossia a tua scelta.

Non è controvoglia, non è costrizione da circostanze, su questo son d'accordo con te.

Un acquario cavilloso? curioso!

sed ha detto...

Effettivamente, tra le caratteristiche del segno non ho mai trovato la cavillosità... che poi in realtà è piuttosto una certa puntigliosità nonchè la fastidiosa tendenza a voler avere sempre l'ultima parola... ad ogni modo, siccome sono tutto questo, non ho potuto fare a meno di andare a dare una controllatina e sono incappata in questa descrizione che sembra particolarmente calzante...


http://www.astrogoal.it/Astrologia/Segni/acquario/caratteristiche.html

... e tanto per non smentirmi, ora vado a vedere cosa dice della vergine :)

sed ha detto...

Beh, l'astrologia mi diverte ma ho sempre detto che in definitiva ci potremmo riconoscere in tutti i segni dello zodiaco... e in effetti, potrei essere benissimo anche una vergine... : )