sabato 28 aprile 2012

Land Of Confusion

Oggi ho perso la pazienza. Che poi, per me, perdere la pazienza è come smarrire il borsello con dentro tutti i documenti, soldi e carta di credito, mi sento proprio... persa. E devo dire che generalmente sto molto più attenta alla mia pazienza che al borsello, quindi, quando la perdo è proprio una cosa fastidiosa. Destabilizzante.
La cosa paradossale è che oggi a spazientirmi è stata la perdita di pazienza di un'altra persona. Come dire... per contestare un atteggiamento che non tolleravo, ne ho assunto uno pari pari uguale, quindi, per assurdo, ho reso ammissibile un comportamento che avevo appena considerato inammissibile! Voglio dire, in definitiva le sue ragioni potevano essere valide quanto le mie, no?
E' che a me perdere la pazienza non piace. Il che non significa che non mi arrabbio, solo che preferisco essere sicura delle argomentazioni della mia rabbia prima di scontrarmi con chi me l'ha provocata, separare la parte troppo emotiva da quella razionale e presumibilmente obiettiva, ricercare scambio costruttivo invece di lasciarsi andare a sfoghi fini a sé stessi. Perché nelle discussioni, se riesci a mantenere il grado di alterazione entro certi limiti, puoi comunque  seguire un ragionamento, una logica, una coerenza, ma se invece perdi le staffe, allora rischi di usare parole sbagliate, argomenti sbagliati che, uniti agli inevitabili toni accesi, finiscono con il rendere il tuo concetto diverso da quello che realmente sentivi e volevi esprimere.
Ecco, oggi mi è capitato proprio questo. La rabbia è montata talmente in fretta che non ho fatto neanche in tempo a valutarla prima che esplodesse e anche dopo, quando il mio cervello ha tentato di riprendere una forma di controllo, mi rendevo conto che qualsiasi parola da me pronunciata veniva come distorta da quella specie di campo radioattivo che si era creato.
Ed ora mi sento un po' così... contaminata. Per tornare al paragone iniziale, è come se non potessi attualmente dimostrare la mia identità, o la mia autorizzazione a guidare, come se non avessi la minima risorsa da spendere. Cosa si fa in questi casi? Si blocca la carta di credito, si denuncia lo smarrimento dei documenti e se ne fanno di nuovi. Banconote e monete, invece, le hai perse e stop, così come tutta una serie di altre cose che tenevi dentro al borsello e che al momento neanche ricordi.


2 commenti:

ssi ha detto...

Le "contaminazioni" non sono frutto delle immaginazioni perverse di uno o di alcuni? Insomma, magari c’è chi, più o meno consapevolmente, se ne fotte di non nuocere ad altri. Ed allora che si fa? Ci si oppone a chi s’impone? comunque ti sei dimenticata di nominare il porta cellulare :(

sed ha detto...

Quel porta cellulare è preziosissimo e non è possibile che io lo perda! :)