Non è per sempre

A volte il calendario mi sembra fatto apposta per complicare le cose... voglio dire, uno cerca faticosamente di mettere in fila i giorni cercando, o illudendosi, di procedere comunque in una sorta di cammino, dicendo a sé stesso che, anche se sembra di stare immobili, forse dei piccoli passi vengono fatti e ad un certo punto il tratto percorso diverrà più evidente... e mentre si tenta di autoconvircesi di tutto ciò, ecco che il calendario ti investe con le feste che, volenti o nolenti, celebrano la rinascita in una stagione che è già rinascita a prescindere... insomma, rinascita in tutte le salse, l'apoteosi della rinascita.

Ecco, si dà il caso che io sia invece all'estremo opposto del concetto di creazione. Se fossi uno spermatozoo andrei controcorrente, se fossi l'ovulo rinforzerei le barriere per rendermi impenetrabile, se fossi dio mi riposerei subito il primo giorno, poi si vede...

Lo so, lo so... la rigenerazione è un processo inarrestabile. Bene, allora mi sto rigenerando anche senza impegnarmi, lasciamo fare alla natura, lasciamo fare al tempo... Che poi mi sembra già troppo invadente così... questa luce che non permette più di nascondersi, quest'aria che si riempie di profumi, i colori che iniziano a brillare... tutti stimoli che sollecitano reazioni e qualcosa alla fine scappa per forza.

Ma non voglio pensare, non voglio decidere come trasformarmi, come rinascere... forse in questi ultimi anni sono diventata una di quelle piante che fioriscono una volta ogni tanto, quando meno te lo aspetti, senza regole e senza fretta. O forse sto dando vita ad una nuova specie... come dire... sono l'anello mancante.