sabato 21 maggio 2011

azioni della mente di sed

Sorridi sempre, anche se è un sorriso triste,
perché più triste di un sorriso triste
c'è la tristezza di non saper sorridere.
(Jim Morrison)




31 Luglio 2010


Certi viaggi è un bene che siano lunghetti, hai bisogno di pensare, di diluire gli eventi, risintonizzare la frequenza. Assorbire quel che c'è da assorbire. Cercare cose da dire. Stai in silenzio fin quando le parole non si solidificano nell'aria e senti che possono essere dette. Generalmente non sembrano mai adeguate. Ma, d'altra parte, ti chiedi cosa possa esserlo. Una strana sensazione ti si insinua nella mente e di nuovo ritorna quel sospetto fastidioso ed ingombrante che conosci. Lo scacci. Dove è finita tutta la bella teoria della freddezza e del controllo?
La strada si srotola sotto gli occhi ma non lascia scia alle mie spalle, è come se la cancellassi subito dopo averla percorsa. Ma mi serve. Le forze di verso opposto si sommeranno di nuovo e io avrò la mia risultante tendente al basso. Qualcuno mi ha chiesto se non rischio di vivere peggio le cose migliori in cambio di un misero contenimento di quelle più brutte. Questa domanda mi sta assillando.
La musica mi distrae. Non troppo. Troppo non sarebbe giusto... Eppure, qualche volta accade. Strana cosa la musica, no? A volte la cerchi e la scegli per vivere emozioni ben precise, altre, invece, ti arriva inaspettata e semplicemente ti trasporta nella sua dimensione. Sospesa. Come in questa strada senza scia. Ti arriva da davanti, ti attraversa e ti si perde dentro.
E' la cosa più vicina al sogno che riesci a vivere.

Niente link questa volta... Certi viaggi sono lunghetti, ma poi si arriva.

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