9 Settembre 2010
Raramente bevo vino. Si, lo so, qualcuno starà pensando che, magari, è per questo che spesso sembro rigida come un paletto... pare che tutte le mie presunte inibizioni risiedano nei vizi che mi mancano... Che colpa ho se non sono mai riuscita ad imparare a respirare il fumo delle sigarette ed ho dovuto smettere di provarci perché sembravo un pesce in apnea? E se il sapore degli alcolici non mi è mai piaciuto? E perché la mia dipendenza dalla cioccolata è considerata mancanza di autocontrollo o poca cura di me stessa e non un sensuale abbandono al piacere (forse perché non ho l'aspetto di Juliette Binoche?)?
E poi non è che non mi piace il vino... Anzi, ho una certa passione per i bianchi leggermente frizzanti ed aromatici (seppure, diciamolo, continuo a preferire il ginger!) e se mi capita non mi sottraggo per niente, anzi, da gran donna di classe quale sono (ah ah!), lo tracanno con sorprendente disinvoltura...
E la cosa buffa è che mentre mi concedo a questa insolita sensazione, puntualmente mi ritrovo a pensare "Però, guarda che strano, per essere una che non è abituata a bere, lo reggo decisamente bene...". Ecco, generalmente è subito dopo aver pensato questa cosa che inizio a sentire me stessa ridere come un'oca. E' un effetto stranissimo perché dentro di me, evidentemente, rimane una componente assolutamente sobria e consapevole di tutte le altre parti che invece perdono gran parte del mio famoso contegno. Io, ancora non ho capito se è davvero una sensazione gradevole... Voglio dire, si, sento la mia risata leggera e divertita per cui presumo che quella percentuale di me stessa se la stia davvero godendo un mondo, e sono anche convinta che quella sono davvero io... eppure, non so, è come se le sensazioni che lei vive non non fossero collegate con il mio cervello... Dove andranno a finire, chissà?
Ma non dovrebbe accadere il contrario? O, comunque, non si dovrebbe perdere il controllo anche del pensiero? Cosa diventa la consapevolezza quando perde se stessa?
Mi sa che, invece dell'organismo, io ho la mente astemia.
Green day She
Raramente bevo vino. Si, lo so, qualcuno starà pensando che, magari, è per questo che spesso sembro rigida come un paletto... pare che tutte le mie presunte inibizioni risiedano nei vizi che mi mancano... Che colpa ho se non sono mai riuscita ad imparare a respirare il fumo delle sigarette ed ho dovuto smettere di provarci perché sembravo un pesce in apnea? E se il sapore degli alcolici non mi è mai piaciuto? E perché la mia dipendenza dalla cioccolata è considerata mancanza di autocontrollo o poca cura di me stessa e non un sensuale abbandono al piacere (forse perché non ho l'aspetto di Juliette Binoche?)?
E poi non è che non mi piace il vino... Anzi, ho una certa passione per i bianchi leggermente frizzanti ed aromatici (seppure, diciamolo, continuo a preferire il ginger!) e se mi capita non mi sottraggo per niente, anzi, da gran donna di classe quale sono (ah ah!), lo tracanno con sorprendente disinvoltura...
E la cosa buffa è che mentre mi concedo a questa insolita sensazione, puntualmente mi ritrovo a pensare "Però, guarda che strano, per essere una che non è abituata a bere, lo reggo decisamente bene...". Ecco, generalmente è subito dopo aver pensato questa cosa che inizio a sentire me stessa ridere come un'oca. E' un effetto stranissimo perché dentro di me, evidentemente, rimane una componente assolutamente sobria e consapevole di tutte le altre parti che invece perdono gran parte del mio famoso contegno. Io, ancora non ho capito se è davvero una sensazione gradevole... Voglio dire, si, sento la mia risata leggera e divertita per cui presumo che quella percentuale di me stessa se la stia davvero godendo un mondo, e sono anche convinta che quella sono davvero io... eppure, non so, è come se le sensazioni che lei vive non non fossero collegate con il mio cervello... Dove andranno a finire, chissà?
Ma non dovrebbe accadere il contrario? O, comunque, non si dovrebbe perdere il controllo anche del pensiero? Cosa diventa la consapevolezza quando perde se stessa?
Mi sa che, invece dell'organismo, io ho la mente astemia.
Green day She
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