sabato 21 maggio 2011

chi c'è, c'è

1 Gennaio 2011

Ok, lo ammetto, ho fatto un po' di fatica per queste feste a trovare parole di auguri da dire... anzi, diciamo che sono stata alquanto striminzita nelle mie manifestazioni. E' che mi risulta un po' difficile pensare in grande ed in lungo... Beh, si, lo so che gli auguri non devono avere limiti e che possono anche puntare a traguardi apparentemente impossibili... sono un po' come i sogni, no? Però io sono in quella fase ibrida in cui si teme la realtà ma si ha anche paura di sognarne una migliore... Una sorta di mondo di fragile cristallo dentro al quale occorre muoversi con attenzione...
Bene, allora intanto pensiamo in piccolo ed in corto e partiamo dalle parole sussurrate, dalle strette telepatiche, dalle presenze a volte mute, dalla comprensione e dalla vicinanza che non ha bisogno di regole. Partiamo da chi c'è. Partiamo da quello che c'è ancora. Partiamo dalla parte di me che c'è. Il resto non va dimenticato ma non va neanche guardato nell'ottica del recupero. Ciò che è perso non torna. Conservare qiel che è rimasto è già un bell'obiettivo su cui lavorare giorno per giorno.

Non voglio pensare all'anno. Io comincio da 1.

Staind - So Far Away

Nessun commento: