sabato 21 maggio 2011

l'anima trasgressiva si riconosce dai particolari




3 Gennaio 2011

La mia auto è più saggia di me. Non che ci voglia molto, in effetti... no, via, non è vero, io saprei essere saggia, a volte gioco persino ad esserlo, ma in realtà mi guardo bene dal mettere in pratica tutto quello che la mia parte sensata mi suggerisce. Il più delle volte faccio finta e cerco di non essere sgamata. Ultimamente mi riesce male... non essere sgamata, dico.
Ma sto divagando (strano, non lo faccio mai!), dicevo della mia auto. E' saggia, si. Ha compiuto tre mesi e ce la sta mettendo davvero tutta per educarmi a sani comportamenti... e non è neanche di quelle super accessoriate! Però, ad esempio, se non metto le cinture di sicurezza suona ad intervalli regolari... non come quella di mio marito che dopo una quarantina di secondi si arrende... no, lei insiste, si cheta per un minuto e poi di nuovo cinque secondi di plin plin... almeno credo siano questi i suoi tempi, non li ho effettivamente cronometrati, però per compiere il tragitto da casa a lavoro ci impiego circa tre minuti e lei fa in tempo a predicarmi le buone regole per almeno tre volte, quindi la mia stima dovrebbe essere giusta.
Si, si, lo so che le cinture vanno messe sempre, giuro che se devo fare uno spostamento appena un po' più lungo mi allaccio ancora prima di partire... però quei tre minuti da casa a lavoro ho deciso di concedermeli e lei può suonare anche la cavalcata delle valchierie, non mi convincerà!
Suona anche se lascio accesi i fari e di questo la ringrazio. Ovviamente le do retta. Peccato non suoni anche per accenderli, di giorno tendo a dimenticarmene. Che poi, a voler vedere, quella che avevo prima aveva i fari che si spegnevano con il quadro e quindi li lasciavo sempre accesi e non dovevo pensare a niente. Non so, mi sembrava più funzionale la cosa... meno da saputelli, ecco.
Poi ha un sacco di altri segnali e naturalmente quello che sembra essere stato studiato apposta per me: il livello di carburante. Dunque, chi mi conosce, dal vero o per blog, sa bene che da anni io ho una personale sfida con le mie auto per verificare il limite della riserva. Ok, il sogno era quello di abituarle a fare a meno della benzina, e anche dopo aver perso alcune di queste dispute (con pubblica umiliazione), ho continuato a concedermi queste gare a "vediamo chi la spunta, se tu che segni rosso, o io che non ti metto la benzina", battagliando praticamente fino all'ultimo chilometro in palio.
Adesso però lei hai il computer, insieme studiano la mia guida e mi segnalano quanti chilometri secondo loro posso fare con il carburante nel serbatoio. Non contenti, quando arrivano ad un certo valore me lo segnalano appena accendo il quadro con il solito plin plin, che nel loro linguaggio equivale a "attenta, ti resta la benzina solo per fare quaranta chilometri, attenta adesso te ne resta per trenta, attenta, rimarrai di nuovo a piedi e ti prenderanno in giro, dai, non fare la solita, tanto prima o poi devi metterla lo sai"...
Io, che il giorno che l'ho ritirata, in un eccesso di buoni propositi avevo promesso di non cadere più nelle spire di queste sfide, fino ad ora ho sempre resistito alla tentazione di smascherare il suo bluff e non sono scesa mai sotto agli otto chilometri... però non so quanto riuscirò ad essere forte... quel plin plin mi suona come un irresistibili richiamo alla trasgressione!


Love The Way You Lie

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