sabato 21 maggio 2011

day after day play out our lives



1 Maggio 2011

"Adesso mi sembra questa la realtà, e il mondo reale la fantasia."
(Jake Sully in Avatar)


Se dentro di me c'è un alien, fuori c'è un avatar, solo che funziona al contrario, cioé non lo impiego per andare in terre fantastiche, ma lo mando in giro nella vita di tutti i giorni. Al posto mio.
E' un modello un po' vecchiotto e non funziona neanche troppo bene, però serve allo scopo... Si muove laddove io non vorrei stare, parla laddove io non vorrei dire niente, tace laddove io vorrei gridare. In principio non lo usavo sempre, solo quando avevo bisogno di assentarmi temporaneamente dalla mia vita, o quella che credevo tale, per andarmene nell'altra, quella ideale, quella un po' sognata, un po' inventata, un po' anarchica. Ma in principio non le vedevo così saparate ed i salti che facevo da una parte all'altra avevano tutto sommato una loro logica coerenza. Poi, non so come sia accaduto, la linea che li separava è divenuta un solco sempre più profondo ed alla fine una voragine.
E così l'avatar ha iniziato a fare tutto il lavoro sporco. Quando alla sera riesco finalmente a dismetterlo, vedo i segni sul suo corpo... se avesse un'anima, sarebbe un'anima triste... Ma l'unica anima che può avere è la mia e se la mia anima fosse triste, a che mi servirebbe avere un avatar?

The Cure - This Is A Lie

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