domenica 20 gennaio 2013

a(f)fidarsi... (alchimie di desideri)

Credere non fa per me... no, non sto parlando di fede religiosa, anzi, forse credere in dio non è neanche così difficile, l'eventuale delusione ci sarebbe solo dopo la nostra dipartita, no? Per cui, nel caso non ci fosse davvero nulla oltre, non avremo neanche il problema di rimanerci male!
Ecco, perché in realtà, per me è la prospettiva della delusione a fare da deterrente e quindi nulla è ormai veramente certo. Il che non fa di me una scettica. Voglio dire, non è che penso che tutto intorno a me sia tutta una bugia, al contrario, tendo a credere nella buona fede delle persone. Mmm... allora credo... Beh, certo, credo nelle intenzioni  ma anche nei fatti e nelle circostanze e se si mischia il tutto non è che il risultato sia così sicuro. Direi che credo nella potenza delle variabili, insomma.
Ovviamente non è sempre stato così. Ho avuto anche io il mio periodo, come vogliamo chiamarlo? di ingenua fiducia? Anche se poi, in realtà, penso che le delusioni più grosse siano arrivate proprio da me stessa, dai miei cambiamenti. E' stato attraverso questi che ho iniziato a dare spiegazioni anche delle trasformazioni degli altri, di certe parole mancate, di alcune sorprese inattese.
E così, piano, piano, senza quasi accorgermene, ho imparato ad usare una sorta di distaccata cautela, e devo dire che funziona abbastanza.
Quasi senza accorgermene ho anche fatto qualche piccola eccezione e l'ho pagata cara. Perché le delusioni del periodo ingenuo le puoi capire, non avevi ancora maturato la consapevolezza del  ragionevole dubbio. Ma aver creduto dopo, quando avevi già tutti gli elementi per usare quel minimo di prudenza... beh, questo è stato veramente stupido. E anche maledettamente bello. Sì, perché lo hai scelto a dispetto delle tue consapevolezze acquisite, lo hai sceltto malgrado te... insomma, hai dato via la tua parte più pura, quella che ancora conservavi da qualche parte e che difendevi con le mura della circospetta attenzione, della tiepida se non fredda razionalità.
In una parola, quella parte di te l'hai affidata alle variabili di qualcuno che non poteva risponderne e, malauguratamente, te l'ha poi restituita tutta ammaccata.
Ora, tutto questo ragionamento non vuole dimostrare che fidarsi è sbagliato e che a farlo si incorre sempre in una sconfitta con danni. Può anche andarti bene e la tua scelta non andare incontro ad alcuna delusione.
Dico solo che credere non fa più per me. Che preferisco risparmiare l'ultima possibilità, se mai c'è ancora. Non spenderla.  Perché come disse qualcuno e poi anche qualcun'altro, la verità è che la verità cambia.
 
non posso resistere dal metterla ancora
 
 

4 commenti:

Sammy ha detto...

non ci si fida mai veramente, oppure ci si fida totalmente... no?

sed ha detto...

esattamente :)

Ilmondoatestaingiù ha detto...

Credo sia l'eterno giro. Io non son capace però di tirarmi indietro, per paura di star male.
Sto male, e basta, se succede. Quando succede. Ma provo a vivere.

sed ha detto...

io vorrei provare a vivere limitando il dolore...