sabato 21 maggio 2011

moto uniformemente accellerato

2 Aprile 2011


Non amo particolarmente fare liste. Meno che mai classifiche, ma in genere ogni elenco tende a mettermi una certa ansia. Non faccio mai neanche quello della spesa.
Non è che non mi piaccioano, anzi, trovo divertente e stimolante leggere le graduatorie e gli inventari fatti dagli altri... però, non so... io li vivo male. Credo sia per quel loro senso di definitivo, come se fossero la conclusione di un ragionamento che, invece, per me, resta perennemente aperto.
E così, pensa e ripensa, non sono riuscita a fare il mio "elenco delle dieci cose per cui vale la pena vivere" come Saviano nel suo libro e, prima di lui, Woody Allen. No, no... per me è una questione troppo ampia e variabile per riuscire a sbilanciarmi in una top ten... solo ipotizzare uno o due brani musicali sopra ai tanti che amo, rappresenterebbe un problema, per non parlare della scelta tra i vari temi... ricordi, affetti, sogni, ideali, luoghi...

Però, mentre nella mia testa ruotavano vertiginosamente una miriade di elementi, insieme alla consapevolezza che non sarebbero mai stati tutti quelli davvero importanti, me ne è venuto in mente uno che ha, invece, generato un'ulteriore lista, un sottogruppo insomma sul quale mi sento di sbilanciarmi abbastanza.

Si tratta di quei momenti che precedono qualcosa di bello, l'istante in cui si avverte la certezza dell'evento che si sta per compiere ma non lo si è ancora consumato. E questi sono i miei dieci preferiti.




1. Il battito di ciglia prima del risveglio, quando la tua coscienza torna ad impossessarsi del corpo e lo trattiene brevemente nell'universo dei sogni.


2. Quella indefinibile frazione di tempo che precede l'inizio della pioggia e tutto si acquieta.


3. L'istante immediatamente prima del bacio quando le labbra sono così vicine che non dubiti più che accada, ma ancora non si sono toccate.


4. I secondi che servono a mia figlia per salire le scale di casa dopo aver suonato, durante i quali mi rendo conto che se anche è passata solo un'ora non vedo l'ora di riaverla con me.


5. Il tempo che impiega il cucchiaino ad affondare nella torta ai frutti di bosco mentre ne annusi il profumo e ne pregusti il sapore.


6. L'intera durata dell'ultima curva prima che la strada si apra ed il posto che ricordavi si spalanchi davanti ai tuoi occhi.


7. Il periodo che impiega a caricarsi una mail dopo che hai cliccato sull'oggetto ed ancora non sai quello che vi troverai scritto ma non importa perché qualunque parola andrà bene.


8. Il momento subito prima dell'apertura del sipario quando ti chiedi perché hai accettato un'altra volta di farlo ma sai che non vorresti essere da nessun altra parte.


9. La durata dell'introduzione di una canzone, dei titoli di testa di un film, dell'apertura di un libro al "Capitolo I"... prima di immergersi nella fantasia.


10. Il fremito che avverti prima di agganciare gli occhi di una persona che ti mancava, quando sollevi i tuoi senza ancora averla vista ma che poi pensi che forse te lo sentivi.

Elisa - Labyrinth

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