sabato 21 maggio 2011

+ + - - (Perché tra scoprire e conoscere c'è di mezzo il cuore)

16 Febbraio 2011

Sono un po’ meno attenta di quel che sembra. Non ti ingannare se ti ascolto con sguardo interessato, annuisco nei momenti giusti e rispondo con puntuali “certo”, “infatti”, “hai ragione”… non è escluso che in quel preciso momento io stia vagando con la mente in tutt’altri luoghi.
Sono un po’ più attenta di quel che sembra. Non credere che il mio mancato commento equivalga ad assenza di pensiero, che i miei occhi persi lontano non permettano alla mia mente di ascoltare… è solo che sto cercando parole utili da dire, so che arriveranno, ed i miei ragionamenti terranno conto di ogni singola informazione palese o celata dentro ai tuoi discorsi.
Sono un po’ meno intelligente di quel che sembra. A volte la mia è solo intuizione o fortunata coincidenza… non dare per scontata la mia comprensione, mi seccherebbe deluderti e camufferei errori ed espedienti. Un po’ come quando non sono sicura di aver fatto bene lo scorporo e di nascosto faccio sempre la riprova per vedere se torna.

Sono un po' più intelligente di quel che sembra. Credi che non capisca certe cose solo perché sai che non le amo e non le scelgo e scambi per superficialità quella che invece è una decisione ragionata, per mancanza di pensiero quello che è solo un silenzio di cautela e umiltà.
Sono un po' meno dolce di quel che sembra. A volte ti scordi la mia perenne ricerca dell’obiettività, del rispetto, dell’equità e credi che sia arrendevolezza ed indulgenza. Si, accade prevalentemente quando è diretta ad altri.
Sono un po' più dolce di quel che sembra. E’ che scelgo le parole e le azioni con cura, hanno un preciso significato e non sono buttate là per caso e in eccedenza... se ti scordi di questo è come se tu bevessi il caffè senza girare lo zocchero sul fondo.
Sono un po' meno forte di quel che sembra. Credi che non abbia bisogno di aiuto perché non lo chiedo, credi che pianga solo per emotività e non di paura, credi che la mia resistenza non abbia un costo.
Sono un po' più forte di quel che sembra. Non capisci che i miei metodi trasversali sopperiscono qualsiasi mancanza e che ho imparato a sopportare, a rinunciare, a continuare.
Sono un po' meno passionale di quel che sembra. Mmm... no. Mi sa che qui mi sbaglio... non sembro per niente passionale, vero?
Sono un po' più passionale di quel che sembra. Ma è più facile guardare per stereotipi che imparare a leggere altri linguaggi... non sia mai che si scoprano parole inaspettate...
Potrei continuare ancora... il risultato sarebbe lo stesso: qualsiasi cosa tu abbia capito di me, io sono sicuramente un po' di meno ed un po' di più.
Se lo sai...

Prendimi così Piero Pelù

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