mercoledì 28 agosto 2013

autolegittimazioni


Ho rigato l'auto. La sua auto. Che poi, ora, sarebbe la mia. Cioè, in pratica lo era anche prima, ma adesso è ufficiale, c'è scritto nel libretto. Per cui anche il rigo è mio... non so ancora se  fa differenza. Che poi non è esatto dire che l'ho rigata, è stato un regalino di ignoti. E questo un po' fa differenza, ma non molta.
Io non avevo bisogno di un'auto, ne ho già una che è stata mia fin dall'inizio che è esattamente a mia dimensione e non potrei neanche permettermene un'altra, figurarsi questa che è pure più costosa da mantenere. Lo so, avevo detto che l'avrei venduta, avevo razionalmente deciso che l'avrei venduta e razionalmente non avevo dubbi.
Ma poi, presa la decisione ho iniziato a trovare (o a creare) "legittimi impedimenti": e non è giusto svenderla, e non è facile trovare acquirenti, e visto che ho dovuto cambiare le gomme per la revisione tanto vale usarla qualche volta che poi se sta ferma è peggio.... fino all'ultima trovata geniale, visto che nella fiesta ho ancora le termiche, adesso uso questa!
E' che quest'auto mi provoca sensazioni contrastanti. Altri luoghi e oggetti mi ricollegano a cose difficili da gestire emotivamente, ricordi decisamente troppo belli o troppo brutti,  sicuramente complicati da ordinare... Invece in quest'auto abbiamo trascorso tanto di quel tempo e, certo, è stato prevalentemente tempo difficile ma era come se l'abitacolo ovattasse tutto... o forse erano quei lunghi e faticosi viaggi che riuscivano a farci trovare la via di affrontare le cose.
E poi è un'auto che conosco bene, probabilmente sono stata io a guidarla di più ma  ecco che questo  tende a provocarmi quella sensazione strana, quasi di usurpazione che non è solo legata ad un bene materiale, è qualcosa di più sottile e complesso.
Sono  proprietaria di qualcosa che non ho effettivamente desiderato ma che forse potrebbe anche piacermi eppure, ogni volta che premo sull'acceleratore e sento quella sensazione euforica di potenza e velocità, ecco che subito dopo torno a sentirmi quasi abusiva.
Forse dovremmo avere solo... auto... da poter rigare.
 

 

8 commenti:

Sammy ha detto...

in fondo una riga è ... un segno ;)

sed ha detto...

mmm... Un segno rosso sul mio conto corrente! :-)

Ilmondoatestaingiù ha detto...

evidentemente vale di più il ricordo, quindi è giusto così

Anonimo ha detto...

La vita non è un'auto e tu ne hai una sola, la tua! Sei legittimamente viva, fattene una ragione. C.

sed ha detto...

ecco due commenti praticamente opposti... un po' come i miei pensieri....

Lo scrittore mascherato ha detto...

Fatti inotssicare dalla velocità, l'adrenalina fa bene :)

sed ha detto...

Mi stai incitando alla trasgressione? :-)

Lo scrittore mascherato ha detto...

Si direi proprio di si :)))))